venerdì 29 giugno 2012

Insalata russa (Vegan)

Questa ricetta è molto semplice ed è Vegan perchè non è fatta con la maionese di uova ma con la maionese vegetale. Vediamo come si prepara:

Ingredienti per sei persone:

Maionese vegetale: clicca qui

200 Gr di piselli
200 Gr di Patate
200 Gr di Carote
Sale q.b.

Verdure da aggiungere alla maionese vegan


Preparazione:

E' sufficiente lessare le patate e le carote tagliate a dadini e i piselli. Per una migliore riuscita lesso sempre a vapore le verdure così non perdono le loro propietà.
Dopo averle raffreddate unisco le verdure alla maionese in una terrina. Copro la stessa con la pellicola e la metto in frigo.
Fatto.



giovedì 28 giugno 2012

Melanzane all'Algerina

Ecco un altro semplicissimo piatto per noi single. Ovviamente parlo dei single vegetariani che odiano i quattro salti in padella, le situazioni surgelate, i piatti di pasta liofilizzati etc etc etc.
Questa ricetta famosa in Algeria è facile ed è molto buona. Fra l'altro è un piatto estivo dato che le melanzane sono un ortaggio di questi giorni.
Andiamo, tattici e scaltri come sempre,  subito al dunque.

Melanzane 


Ingredienti per quattro persone:
un po di tempo libero
3 melanzane (biologiche a km 0)
3 uova (di galline lesbiche allevate a terra in libertà, non ingallate e che mangiano di tutto tranne farine animali).
In alternativa al casino delle uova di cui sopra si usa la farina di ceci e la situazione mi diventa immediatamente Vegan
1 Bicchiere d'olio d'oliva e.v.o. 
2 spicchi d'aglio
Peperoncino p.q.b. (più di q.b.)
Noce moscata q.b.
3 persone
Pepe
pan grattato 
sale (integrale e pochissimo dato che alza la pressione, indurisce le arterie, aterosclerosi, ritensione idrica quindi me zompa la prova costume etc. etc. etc.)

Galline Padane


Preparazione:
Posizionare le 3 persone, che son venute in anticipo, fora di ball in giardino
Lavare le melanzane, tagliarle a cubetti (l'autore e cioè io usa il coltello di ceramica che non fa ossidare le verdure) e lessarle in acqua salata per 3 o 4 minuti.
Accendiamo il forno per farlo scaldare.
Terminata la cottura delle melanzane le mettiamo in una terrina, dopo averle strizzate e tritate, ci aggiungiamo l'aglio schiacciato, l'olio, il pepe, la farina di ceci sbattuta nell'acqua (o le uova sbattute), la noce moscata, il peperoncino ed il pangrattato. A questo punto mettiamo la terrina in forno per mezz'ora.
Chette-lo-dico-a-fare.
Si può servire anche freddo.


 

lunedì 25 giugno 2012

CHAPATI pane indiano (vegan)


Il chapati è un pane del Punjab di origine antichissima. La ricetta originale prevederebbe un'abile mistura di miglio grano saraceno, orzo. Noi faremo una versione ormai diffusa in tutto il mondo molto più semplice.
Ho conosciuto questo pane in un ristorante indiano e mi è piaciuto talmente tanto che ho voluto imparare a farlo in casa.  Ora, dopo tanti anni, sono un esperto mondiale di chapati e mi chiamano per i paesini della Puglia.
Vediamo come si prepara e cosa ci occorre.

Chapati


Ingredienti:

Farina semi integrale
acqua
sale

Ingredienti Optional (mie divagazioni):

Olio e.v.o.
Curcuma
semi di cumino
Peperoncino

Preparazione:

Dobbiamo impastare la farina con l'acqua (nella quale abbiamo sciolto un po di sale) fino a farla diventare una massa omogenea e liscia. 
Lasciamola riposare per venti minuti sotto un canevaccio. 
Nel frattempo mettiamo a scaldare una piastra sulla fiamma.
Aiutandoci con un matterello stendiamo la massa di pasta che abbiamo diviso in piccole porzioni.  Ogni porzione è un chapati consistente in una forma circolare di circa 15cm di diametro e due o tre mm di spessore.
Queste "focacce" vanno messe sulla piastra ormai calda, controllate e girate spesso. La cottura non dovrebbe superare i trenta secondi per parte.
Non ho messo le quantità perchè questa è una ricetta che viene ad occhio. Con il tempo, con l'esperienza.

Gli altri ingredienti optional li ho provati ad aggiungere assieme alla farina (il peperoncino, i semi di cumino, la curcuma) prima di impastare con l'acqua. Il chapati con questi ingredienti è molto buono e, una volta cotto, ci si può aggiun gere un filo d'olio.
In India ma anche in Africa è molto diffuso. Viene usato per accompagnare verdure di ogni tipo, carne e pesce (ma noi no che, lo ricordo, siamo vegan)


Maionese senza uova (Vegan)


Eh si! Eh si! Ma quante ne so? Noi vegan possiamo fare davvero tutto senza infastidire gli animali. Persino la maionese. Andiamo a vedere come preparare questa ottima maionese:


Ingredienti:

180 ml di olio di mais
100 ml di latte di soia
1 cucchiaio di senape
1 limone 
sale

Preparazione

Con un frullatore ad immersione montiamo l'olio di mais con il latte di soia. Successivamente aggiungiamo il succo di limone (biologico), la senape e sale q.b.
Fatto.

Consigli:

Da non usare sul pesce (altrimenti che vegan siamo?) 

martedì 12 giugno 2012

Frittata con le patate (Vegan)

Spesso mi viene contestato che noi vegan non possiamo gustare le uova. Vorrei precisare che la nostra è una scelta. L'autore per esempio non si ritiene né vegetariano né vegan. Quindi non deve rispettare nessuna regola. Non fa parte dei boy scout ma, semplicemente, ha scelto di non mangiare nulla che deambuli o lo abbia fatto e nulla che venga prodotto da chi deambula. Questa ultima definizione la devo rivedere giacchè chi pianta zucchine deambula ed io le compro da lui.
Ma torniamo a noi. La frittata con le patate.
La possiamo fare con la farina di ceci. In questo modo sostituiamo le uova egregiamente. 

Frittata vegan con le patate


Ingredienti:

150 Gr di farina di ceci (ormai si trova in qualsiasi supermercato)
4 o 5 patate novelle
1 Cd di Bobby Mc Ferrin 
1 cipolla
Bicarbonato
Sale integrale fino (poco)
Rosmarino
Pepe

Preparazione:

Inseriamo il cd di Bobby McFerrin ( in mancanza cliccare sul link seguente nel canale dell'autore):


Bobby Mc Ferrin

Bene. Ora prendiamo le patate e puliamole con una spugnetta giacchè sono biologiche. Mettiamole in una casseruola con un po d'acqua, tagliate a cubetti e lessiamole qualche minuto. Nel frattempo in una terrina mettiamo un po di acqua (frizzante) ed aggiungiamo piano, girando con una forchetta,  la farina di ceci. Quello che vogliamo ottenere è una consistenza simile a quella delle uova sbattute. Aggiungiamo quindi poco olio e.v.o., sale, pepe ed un pizzico di bicarbonato. Questo composto lo dobbiamo far riposare 30 minuti. 
Appena le patate sono ammorbidite le togliamo dall'acqua. Le mettiamo in una pentola antiaderente a rosolare con un po d'olio e la cipolla tritata. Quando le patate sono dorate ci aggiungiamo il composto di farina di ceci , il rosmarino e copriamo con un coperchio. 
Se abbiamo invitato Anna Kanakis a casa e non siamo in grado di girare la frittata con il coperchio lasciamo perdere altrimenti la troveremo su chi l'ha visto.

Anna Kanakis mentre aspetta la mia frittata con le patate.

La si può servire anche fredda e con un buon vinello bianco fresco.
Enjoy.

martedì 5 giugno 2012

Pasta e lenticchie (Vegan)

Le lenticchie, noi vegetariani lo sappiamo bene, non portano soldi e quindi non le mangiamo solo a capodanno. Le mangiamo tutto l'anno. Hanno infatti un ottimo apporto di proteine e ferro. Anche in questa estate possiamo gustare una buona pasta e lenticchie fredda. Questa non sarà una ricetta perfetta ma è come la faccio io. Veloce e buonissima.

Ingredienti:
1 Cd di Diana Krall (in mancanza evitare la Tatangelo)
400 Gr. di lenticchie (biologiche possibilmente di Castelluccio di Norcia, di Onano, Ventotene o Pantelleria)
Passata di pomodoro (biologica)
olio e.v.o. (possibilmente toscano e bio)
pepe
rosmarino
bacche di ginepro (in erboristeria)
peperoncino
curcuma (si trova in polvere in erboristeria)
1 cipolla
1 carota
1 patata
1 costa di sedano
Pasta tipo martagliati (non all'uovo giacché, vi ricordo, siamo vegan)

pasta e lenticchie


Preparazione:

Devo fare una veloce premessa. Da molto tempo non cucino più facendo il soffritto di cipolle, sedano, etc con l'olio. Non lo dico a nessuno e nessuno se ne accorge. In questo modo quello che cucino viene buono allo stesso modo ma più leggero. Le proprietà dell'olio non vanno perse con la cottura e lo aggiungo alla fine.
Laviamo con cura le lenticchie e mettiamole a bagno almeno un'ora prima.
Mettiamo nel nostro impianto preriscaldato a palla il cd di Diana Krall.


Diana Krall mentre aspetta la mia pasta e lenticchie

 
Tagliamo a dadini cipolla, sedano, carota e patata e mettiamo il tutto  nella pentola a pressione. Aggiungiamo la passata di pomodoro, il peperoncino a pezzi, due o tre bacche di ginepro, il rosmarino, un cucchiaino di curcuma , il pepe e l'acqua in abbondanza. Ora voi direte: "ma il sale?". Il sale dev'essere integrale e si aggiunge alla fine della cottura dei legumi. Altrimenti si induriscono. Buttiamo l'acqua delle lenticchie, ripassiamole sotto l'acqua ed aggiungiamole nella pentola a pressione. Fuoco basso (ci vuole pazienza in cucina) ed andiamo ad imparare a suonare la chitarra. Dopo circa mezz'ora prendiamo la pentola a pressione e mettiamola sotto il rubinetto dell'acqua. Eviteremo in questo modo di lessare i muri della cucina. Assaggiamo quindi le lenticchie e, se sono diventate morbide, le riportiamo ad ebolllizione ed aggiungiamo la pasta. A questo punto possiamo aggiungere il sale. Dopo i minuti di cottura previsti dalla confezione la pasta e lenticchie è pronta. Una volta impiattata ci possiamo aggiungere qualche foglia di prezzemolo e l'olio e.v.o. 
Fatto.

venerdì 1 giugno 2012

Ricetta originale Gazpacho andaluso (Vegan)

Ecco un'altra favolosa ricetta per single imbranati che devono risolvere una serata:
Il gazpacho andaluso.
Questa ricetta me la insegnò un mio carissimo amico che ora non è più su questo pianeta: il Principe Marino Torlonia. Era figlio dell'infanta di Spagna e quindi conosceva bene la ricetta originale.

Don Marino Torlonia

Vediamo dunque come si prepara questo delizioso piatto tipico che gustammo nella sua terrazza sopra i tetti di Roma.

Gazpacho andaluso


Ingredienti:

1 Cipolla
1 Peperone (magari rosso e biologico)
4 Pomodori maturi
1 Cetriolo 
1 Spicchio d'aglio

1 cucchiaino di curcuma
1 tazza d'olio e.v.o.
aceto
sale
pepe
Angostura


Preparazione:


Tagliamo a dadini la cipolla il peperone, i quattro pomodori, il cetriolo e lo spicchio d'aglio. Mettiamo tutto in un mortaio di marmo ( è così che andrebbe fatto) poi ripensiamoci ed utilizziamo un frullatore. Aggiungiamo olio, curcuma, aceto q.b, sale, pepe e due gocce di angostura. L'angostura è un liquore di gradazione elevata (45°) che si trova nei negozi di alimentari particolari e serve per dare un aroma alle salse e cocktails.
Mettiamo tutto in frigo per 4 ore.
Il Gazpacho si serve freddo come aperitivo assieme a crostini di pane.
Buona serata.
 



La vera ricetta della farinata di ceci (Vegan)

Ecco un'altra ricetta ligure, semplice e quindi ottima per i single: La farinata di ceci.
Questo piatto risale al 1284. C'è infatti una leggenda che parla della battaglia navale di Meloria tra Genovesi e Pisani. Nel trambusto della battaglia si versarono per caso barili d'olio sui sacchi di ceci i quali, assieme all'acqua salata, asciugandosi al sole, divennero una specie di frittata. Tornati a casa vincitori, i genovesi, che non buttano nulla, la migliorarono e la chiamarono l'oro di Pisa. Ma quante ne so?
Ma bando alle ciance e vediamo come si prepara per sei persone (stasera c'è una cifra di gente a casa):

Farinata 


Ingredienti:

300Gr di farina di ceci (possibilmente bio, si trova in qualsiasi supermercato)
Rosmarino
Bacche di ginepro (questa è una mia variante)
Peperoncino (anche questa)
sale (poco e integrale)
pepe
olio e.v.o. (extra vergine d'oliva)
1 Litro di acqua

Preparazione:

In una ciotola  versiamo l'acqua e amalgamiamoci la farina versandola lentamente ed aiutandoci con una frusta. Aggiungiamo sale q.b. (quanto basta me l'ha detto James Olivier).
Lasciamo il composto a riposare per 30 minuti.
Nel frattempo scaldiamo il forno a palla (anticamente veniva cotta nel forno a legna).
Mettiamo la carta da forno in una teglia e ungiamola di olio. Versiamoci sopra tutto il contenuto della ciotola e spargiamolo bene nella teglia in maniera uniforme. Mettiamo in forno. E' pronta quando si forma una crosta dorata e cioè dopo circa dieci minuti. Mettiamoci sopra il rosmarino e il pepe. Se volete aggiungeteci la mia variante di peperoncino e qualche bacca di ginepro. Si serve molto calda. 
Questo è tutto.

P.s. un'altra figata è quella di aggiungere dei cipollotti tagliati molto fini sopra il composto prima di metterlo in forno.